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martedì 9 luglio 2019

Stranger Things 3

Dopo una lunga attesa è finalmente tornato Stranger Things con una nuova stagione. Anche in questo caso 8 puntate. Devo dire che questa terza stagione mi è piaciuta moltissima, anche più della seconda: infatti ritengo che abbiano fatto tesoro di alcuni errori compiuti nella passata stagione e si siano impegnati a non ripeterli. Qui per fortuna non c'è stato nessun episodio 7 completamente scollegato dalla narrazione con focus su un solo personaggio. La trama della terza stagione invece divide tutto il gruppo in 4 filoni narrativi che si riuniscono in modo perfetto nel finale di stagione.
Uno dei filoni è formato dal gruppo Undici-Max-Will-Lucas-Mike: le due coppie alle prese con i primi problemi d'amore e Will a fare da terza o meglio quinta ruota del carro. Ci sono dei momenti comici esilaranti soprattutto dovuti alla reazione di Hopper alla relazione Undici-Mike. Mi è piaciuto poi che abbiano trovato il modo di far condividere scene a Max e Undici: un modo per far crescere Undici e darle nuove punti di vista diversi da quelli, maschili, di Mike e Hopper. Molto realistica anche la reazione di Will di fronte ai mutati interessi dei suoi amici.
Un secondo filone è quello formato dall'inedito quartetto composto da Dustin-Steve-Robyn-Erica: gli sceneggiatori hanno visto quanto la coppia Dustin-Steve fosse piaciuta nella seconda stagione e hanno reso il tutto ancora più interessante e divertente unendo ai due la new entry Robyn, collega di Steve alla gelateria, ed Erica, la sorellina di Lucas, che è uno spasso in ogni scena in cui compare. Devo dire che il loro segmento è stato uno dei migliori e più divertenti di tutta la stagione.
Il terzo filone è formato dalla coppia Jonathan-Nancy alle prese col mondo del lavoro e loro sono tra quelli che forse hanno avuto meno spazio rispetto alle due stagioni precedenti, in particolare Jonathan.
L'ultimo filone è poi formato dagli adulti, ovvero Hopper-Joyce, a cui si aggiungono poi il russo Alexei e Murray, come sempre utile e divertente.
Non voglio svelare troppo sulla trama perché non voglio spoilerare troppo però ho apprezzato molto la trama che coinvolge i russi e il modo in cui hanno reinserito il Mind Flyer. La narrazione entra nel vivo soprattutto dalla terza puntata perché nelle prime due coinvolge personaggi secondari di cui in fondo importa relativamente poco. Inoltre la decisione di separare il gruppo in piccoli sottogruppi mi è piaciuta anche se non vedevo l'ora che fossero tutti riuniti. La new entry Robyn è  un personaggio che si è ben integrato con il gruppo e anche l'idea di dare più spazio alla sorellina di Lucas è stata vincente.
Per quanto nel complesso ci siano stati molti momenti divertenti non sono mancati momenti di tensione, colpi di scena e anche momenti commoventi. Un'unica pecca forse il fatto che dato l'alto numero di personaggi non sempre tutti riescono ad avere molto spazio. Però si tratta di inezie. Nel complesso un'ottima stagione e speriamo che anche la quarta sia all'altezza.

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