Gli incredibili 2

Gli incredibili 2 riprende esattamente dove si era interrotto il primo capitolo: la nostra famiglia di supereroi preferita combatte contro la talpa ma purtroppo non riescono a fermarlo. Un miliardario però li vede in azione e decide che per cambiare l'opinione delle persone sui supereroi bisogna cambiare la loro percezione. Assume così Elastigirl per combattere il crimine indossando una telecamere che mostri alla gente ogni sua mossa. Abbiamo così un capovolgimento di fronte rispetto al primo film: lì era Bob a fare l'eroe mentre Helen stava a casa, qui i ruoli si invertono.
La parte con Bob a casa alle prese coi figli, in particolare Jack Jack, è un vero spasso: ed è proprio il più piccolo di casa Parr a rubare la scena e a divertire il pubblico. Questo sequel è decisamente all'altezza del primo, ne è una logica conseguenza. Anche se non è così impossibile capire chi sia il cattivo il film rimane godibile sia per i bambini che per gli adulti. Hanno mantenuto gli elementi vincenti del primo film, come ad esempio il cameo di Edna, molto spassoso. L'unico piccolo appunto è il fatto che la struttura della trama ricalchi quella del primo capitolo ma in ogni caso non toglie nulla alla qualità tecnica del film e al divertimento dello spettatore. Se avete amato il primo vi consiglio di non perdervi questo seguito.

Emmy 2018: vincitori e vinti

Ieri sera si è svolta a Los Angeles la premiazione dei 70esimi Emmy Awards.

 Il vincitore assoluto della serata è stato senza dubbio la serie comedy The Marvelous Mrs. Maisel (Amazon) che si è portata a casa ben 5 premi: miglior serie comedy, attrice protagonista e non protagonista e anche regia e sceneggiatura. Una bella rivincita per la creatrice Amy Sherman-Palladino, per anni snobbata per Una mamma per amica. Gli altri premi comedy sono andati a Barry.

Ottimi risultati anche per Game of thrones che ha vinto come miglior serie drama e come miglior attore non protagonista drama. Forse però sarebbe stato meglio premiare la stagione conclusiva di una serie meravigliosa come The Americans: per fortuna hanno premiato il favoloso Matthew Rhys come miglior attore drama e gli sceneggiatori. Diciamo che a mio parere i due premi a GoT avrebbero anche potuto non darli.

Nella categoria miniserie un altro ottimo risultato per Ryan Murphy: la sua miniserie su Gianni Versace porta a casa i premi come miglior miniserie, regia e attore protagonista.

Indubbiamente grande sconfitto della serata è stato The Handmaid's tale: pioggia di nominations ma nessun premio portato a casa.Nelle categorie attoriali non avrà aiutato la presenza di più nominati.

I vincitori:

MIGLIOR SERIE DRAMA: Game of Thrones
MIGLIOR ATTORE DRAMA: Matthew Rhys (The Americans)
MIGLIOR ATTORE DRAMA NON PROTAGONISTA: Peter Dinklage (GoT)
MIGLIOR ATTRICE DRAMA: Claire Foy (The Crown)
MIGLIOR ATTRICE DRAMA NON PROTAGONISTA: Thandie Newton (Westworld)
MIGLIOR SERIE COMEDY: The Marvelous Mrs Maisel
MIGLIOR ATTORE COMEDY: Bill Hader (Barry)
MIGLIOR ATTORE COMEDY NON PROTAGONISTA: Henry Winkler (Barry)
MIGLIOR ATTRICE COMEDY: Rachel Brosnahan (Mrs Maisel)
MIGLIOR ATTRICE COMEDY NON PROTAGONISTA: Alex Borstein (Mrs Maisel)
MIGLIOR MINISERIE: American crime story: l'assassionio di Gianni Versace
MIGLIOR ATTORE MINISERIE: Darren Criss (Gianni Versace)
MIGLIOR ATTRICE MINISERIE: Regina King (Seven seconds)
MIGLIOR ATTORE MINISERIE NON PROTAGONISTA: Jeff Daniels (Godless)
MIGLIOR ATTRICE MINISERIE NON PROTAGONISTA: Merritt Weaver (Godless)

Mamma mia! Ci risiamo

Dopo il travolgente successo del primo film tornano i protagonisti di Mamma Mia! Più che di un sequel si tratta quasi di un prequel: infatti la trama principale del film è il racconto di come la giovane Donna, una splendida Lily James, abbia incontrato Bill, Sam ed Harry. A fare da cornice alla vicenda principale c'è poi una parte ambientata nel tempo presente con l'inaugurazione dell'albergo che Sophie ha ristrutturato in omaggio alla madre scomparsa. Ed è questa l'occasione per vedere cosa ne è stato dei vari personaggi del primo film e per incontrare la nonna di Sophie (Cher).
Questo secondo capitolo nel complesso è inferiore al primo soprattutto perchè qui la trama è decisamente più esile: di fatto non succede nulla se non una festa di inaugurazione, tutta l'azione è ambientata in un passato che comunque lo spettatore già conosce. Diciamo che c'è meno coesione: a volte alcuni numeri musicali sembrano quasi slegati dalla trama, in particolare il momento in cui cantano When I kissed the teacher. Rimane comunque un film molto godibile e divertente grazie ai numeri musicali coinvolgenti e alla verve comica apportata dalla Baranski e dalla Walters, irresistibili migliori amiche di Donna. Decisamente azzeccata la scelta del cast che interpreta le versioni giovanili dei protagonisti, su tutti spiccano le 3 ragazze.

Tutte le volte che ho scritto ti amo

Amanti delle commedie romantiche, Tutte le volte che ho scritto ti amo è il film perfetto per voi. Lara Jean (L.Condor) ogni volta che ha una cotta per un ragazzo gli scrive una lettera che però poi non spedisce, ma un giorno tutti i ragazzi a cui ha scritto ricevono la sua lettera. Per evitare di affrontare uno dei ragazzi, Josh, che è l'ex di sua sorella, finge di avere una relazione con Peter (N.Centineo), un altro dei destinatari delle lettere.
Il film è una commedia romantica assolutamente deliziosa e parecchio divertente. Uno dei punti di forza è sicuramente la chimica tra i due attori, Noah Centineo e Lana Condor, assolutamente perfetti nei panni di Peter e Lara Jean. I loro personaggi sono ben approfonditi e vanno oltre al classico stereotipo del bello della scuola e della ragazza invisibile. Il cliché del finto fidanzamento è un classico delle rom-com ma non toglie nulla al divertimento dello spettatore, anche se è prevedibile come la storia andrà a finire.
Non è solo la storia d'amore a farla da padrone però, infatti viene dato spazio anche al rapporto tra sorelle e in misura minore a quello padre-figlia: tra le scene più carine ci sono quelle con John Corbett, che interpreta il padre di Lara Jean.
Sinceramente una delle commedie romantiche migliori che abbia visto negli ultimi anni.

Hotel transylvania 3

Siamo giunti al terzo capitolo della saga di Hotel Transylvania e si potrebbe pensare che oramai non ci sia più molto da raccontare. E invece il film si reinventa e cambia location: non più l'hotel di Dracula ma una nave da crociera. La figlia Mavis infatti ritiene che il padre sia stressato e organizza per lui, la loro famiglia e i loro amici una vacanza. Nei primi due capitoli al centro della trama c'era stata la love story tra Mavis e Johnny mentre adesso è Dracula a innamorarsi nuovamente. 

Come i capitoli precendenti il film è molto divertente e assolutamente perfetto per le famiglie: piacerà ai più piccoli ma anche gli adulti possono sicuramente divertirsi, in alcuni punti anche più dei bambini (una scelta musicale nel finale risulterà esilarante solo per i più grandi). Ovviamente come molti cartoni animati la trama è abbastanza scontata, ed è facile prevedere il lieto fine, però se vi sono piaciuti l'1 e il 2 apprezzerete anche questo capitolo.