serie tv

domenica 30 giugno 2019

The handmaid's tale 3x06

Puntata ricca di spunti interessanti, e inquietanti, la 3x06. Come sempre fate attenzione agli spoiler.
Prosegue la battaglia dei Waterford per riavere la piccola Nicole: a questo proposito la coppia, assieme a June, si reca a Washington per incontrare una delegazione svizzera incaricata dal Canada di condurre le trattative tra i due paesi. Per prima cosa è stato interessante vedere com'è la situazione in un'altra città e abbiamo avuto modo di constatare che le ancelle se la passano decisamente peggio che a Chicago: infatti vanno tutte in giro con una specie di mezzo passamontagna che le copre la bocca e a casa del comandante da cui sono ospiti Serena e Fred scopriamo che il passamontagna copre anelli di ferro che tengono cucite le labbra. E lo spettatore ha la stessa reazione inorridita che ha June quando lo scopre.
Le cose non fanno affatto bene per June in questa puntata: prima stipula un accordo con la Svizzera per tenere Nicole al sicuro in Canada in cambio di informazioni da Nick, poi scopre che l'accordo è saltato perché gli svizzeri non si fidano di lui; da lì la scoperta che Nick era un soldato della crociata che ha portato alla formazione di Gilead, dettaglio che lei ignorava e che rende Nick un personaggio ancora più enigmatico e interessante. Infine la litigata furiosa con Serena davanti alla statua sfregiata di Lincoln: ogni volta che sembra esserci un avvicinamento tra le due donne entra in gioco qualche fattore che le allontana.
Come sempre regia e montaggio fenomenali: la preghiera finale a Washington con le ancelle che si inginocchiano solo quando lo fa June è una delle scene più potenti e ben girate della serie.
Vedremo come proseguirà questa storyline: spero vivamente che non abbiano fatto andare Nicole in Canada per poi riportarla a Gilead.

martedì 25 giugno 2019

The handmaid's tale 3x05

Eccoci al classico appuntamento settimanale con la puntata di The handmaid's tale. Come sempre attenzione agli spoiler.
Questa è stata forse la puntata dove sono stati fatti più passi in avanti, almeno in questa terza stagione. Finalmente c'è stato un contatto tra Luke e June: lei infatti gli telefona, su ordine di Gilead, per convincerlo ad accettare un incontro con i Waterford per fargli salutare Nicole. Luke accetta di vedere Serena che va così in Canada da sola e riesce a salutare la bimba; ma ancora più importante è che riesce a far avere a Luke un pacchetto di June con una cassetta dove lei ha inciso un messaggio per lui, dove tra le altre cose confessa che Nick è il vero padre della bambina. Inoltre Serena ora ha un telefono con cui potrebbe contattare il delegato canadese che vorrebbe aiutarla a disertare: vedremo se e come usare questa risorsa.
Interessante anche il cambiamento di Fred in queste ultime due puntate: sembra voler coinvolgere la moglie negli affari di Gilead, quanto meno riguardo i tentativi di riprendersi Nicole. La scena finale con l'appello dei Waterford in tv per riavere la bambina potrebbe creare problemi a Luke ma la cassetta di June in quel senso dovrebbe aiutarlo: in fondo nessuno dei Waterford ha un legame biologico con la bimba.
Sarà interessante seguire gli sviluppi della vicenda.

giovedì 20 giugno 2019

Beautiful boy

Beautiful boy è tratto dalla storia vera di Nick Scheff (T.Chalamet) e della sua lotta contro la tossicodipendenza. Il film copre diversi anni della vita di Nick, intervallata da alcuni flashback sulla sua infanzia. Uno degli elementi chiave del film è il rapporto da Nick e il padre, interpretato da Steve Carell, che lotta per aiutare il figlio a disintossicarsi.
Non è un'opera particolarmente allegra ma mi è piaciuto come hanno trattato il tema: l'ho trovato realistico, realizzato in modo tale da potersi identificare ed empatizzare con i vari personaggi presenti.
Indubbiamente il principale punto di forza del film risiede nelle interpretazioni degli attori, in particolare Chalamet e Carell che da soli reggono quasi tutto il film: in molte scene infatti ci sono solo due e la chimica tra i due rende il film credibile. Chalamet, dopo Chiamami col tuo nome, dimostra di essere uno dei giovani attori più interessanti attualmente presenti ad Hollywood e Carell è oramai un consacrato attore drammatico.

lunedì 17 giugno 2019

The handmaid's tale 3x04

Quarta puntata ricca di spunti. Occhio agli spoiler come sempre.
Una delle parti più interessanti è stata senza dubbio quella di Emily: Alexis Bledel si è mostrata ancora una volta un'ottima attrice ed è riuscita a rendere a pieno tutte le emozioni del suo personaggio che prova faticosamente a riconnettersi con la moglie e il figlio. Si vede che spesso non sa cosa dire o fare ma l'emozione che prova quando capisce che il figlio non l'ha dimenticata è stata commovente.
Durante la festa post cerimonia per il battesimo dei bimbi di Gilead vediamo Serena e June parlare: June continua il suo tentativo di portare Serena dalla loro parte. E qualcosa sembra funzionare perché Serena le dice dove potrebbe incontrare Hanna: sarà interessante vedere che stratagemmi inventerà June per vedere la figlia. Inoltre a fine puntata Fred e Serena vedono un video di Luke con la piccola Nicole. Temo che Luke potrebbe avere problemi.
Sono tornati anche i flashback dei tempi felici: questa volta è toccato al battesimo di Hanna. Interessante anche vedere zia Lydia perdere il controllo con una delle ancelle: è evidente che quanto accaduto con Emily l'ha molto scossa.
Spero in ogni caso che nelle prossime puntate la narrazione acceleri un po'.

sabato 15 giugno 2019

I morti non muoiono

Il nuovo film film del regista Jim Jarmusch, che ha aperto il festival di Cannes, parla di zombie ma non è il classico film di genere.
Delle trivellazioni al polo hanno portato ad un uno spostamento dell'asse terreste: la conseguenza è che delle radiazioni dalla luna provocano un risveglio dei morti.
Nonostante quello che si possa pensare dalla trama il film ha molto poco di horror: su tutto domina un tono da commedia e non mancano anche alcune risate. C'è anche una rottura della quarta parete: dal personaggio di Adam Driver che ripete dall'inizio che ha la sensazione che tutto finirà male a uno dei dialoghi finali tra Driver e Murray dove il primo ammette di sapere che finirà male perché ha letto il copione.
Il film è decisamente strano, nel complesso non mi ha convinta del tutto, in fondo non succede granché, il senso del personaggio di Tilda Swinton poi non l'ho capito, anche se lei è magnifica come sempre.

giovedì 13 giugno 2019

The handmaid's tale 3x01-03

The handmaid's tale è finalmente tornato con nuove puntate. La season premier è stata di addirittura tre episodi che sono serviti principalmente a porre le basi per i temi di questa stagione. 
Come sempre se proseguite nella lettura incontrerete spoiler. 
Delle 3 puntate la più ricca d'azione è stata la prima: Emily  riuscita a raggiungere il Canada con la piccola Nicole e ha incontrato Luke e Moira. June torna dai Rutherford ma Serena dà fuoco alla casa ragion per cui lei viene mandata dal comandante Lawrence. Lì scopre che le sue Marte fanno parte della rete clandestina. E la seconda puntata si concentra proprio su queste attività. Nella terza di nuovo spazio a Serena che va a trovare June e cerca di superare la perdita della figlia, nel finale, complice anche le parole di June, sembra aver ritrovato la grinta di un tempo, dopo due puntate in cui sembrava non riuscire a uscire dallo sconforto in cui era sprofondata.
Sarà interessante vedere come Emily riuscirà ad affrontare il ritorno ad una vita normale anche in virtù del fatto che sembra poter esserci un ricongiungimento con la sua famiglia. 
June sembra avere un piano per aiutare la Resistenza contro Gilead, vedremo se anche Serena ne farà parte. Spero che in questa stagione si faranno passi avanti perché non potranno andare avanti in eterno e mi spiacerebbe vedere una serie fantastica rovinata solo per allungare il brodo. 
Indubbiamente il comandante Lawrence sembra essere l'elemento più intrigante di questa terza stagione: la sua imprevedibilità e il non sapere mai da che parte stia lo rendono un personaggio decisamente interessante. 
Ovviamente come sempre recitazione al top da parte di tutti e anche tecnicamente puntate fatte benissimo. 

giovedì 6 giugno 2019

Rocketman

Dopo il grande successo di Bohemian Rhapsody ecco un altro biopic su una star della musica. In questo caso si tratta di Elton John, interpretato da Taron Egerton.
I due film sono però molto diversi e non solo per il fatto che Elton sia ancora vivo e tra i produttori del film.
L'impostazione data qui è infatti più quella di un musical: le canzoni infatti non sono solo presenti in scene in cui Elton suona su un palco o è in sala di registrazione ma vengono usate per mandare avanti la narrazione e mostrarci gli stati d'animo del protagonista. Molte di queste sequenze hanno un tono decisamente onirico. Questa scelta a me è piaciuta molto ma mi rendo conto che potrebbe risultare più indigesta a chi non è amante dei film musical.
Ho apprezzato poi che non abbiano eliminato gli aspetti negativi e gli eccessi della vita di Elton: avendolo come produttore era alto il rischio che glissassero sul consumo di alcol e droghe ma non è così.
Uno dei punti di maggior forza del film, oltre ai numeri musicali, è l'ottima interpretazione di Taron Egerton che mostra ancora una volta, come in Sing, di avere anche ottime doti canore: è lui infatti a interpretare tutte le canzoni presenti nel film.
Un film imperdibile se amate la musica di Elton John o semplicemente siete amanti dei musical.

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The english game è una miniserie Netflix, realizzata dai creatori di Downton Abbey, e incentrata sulle origini del calcio moderno. I protago...