serie tv

mercoledì 24 luglio 2019

The handmaid's tale 3x09

Solito appuntamento settimanale con The handmaid's tale. Ci stiamo lentamente avvicinando al finale di stagione. Come sempre attenzione agli spoiler.
Devo dire che questa è stata un'altra puntata in cui la storia ha fatto davvero pochi progressi: l'azione si è fatta concentrata tutta nella stanza d'ospedale dove Dimatthew viene tenuta in vita per salvare il bambino che aspetta e scopriamo così che non è morta come si era pensato nel finale della scorsa puntata. La povera June viene costretta da zia Lydia a trascorrere tutto il suo tempo nella stanza della malata, restando inginocchiata durante il giorno. E dopo più di un mese di quella routine June comincia ad accusare il colpo e ad avere pensieri omicidi/suicidi al punto in cui prova ad uccidere Serena che era lì a trovare la moglie del comandante Matthew. Per fortuna grazie al medico dell'ospedale e all'incontro con le bambine che si recano per delle visite in ospedale, June alla fine "rinsavisce" e sembra aver ritrovato lo smalto di un tempo ponendosi come nuova missione quella di salvare più bambini possibili da Gilead.
Questa è stata un'altra puntata che in mano ad un'attrice meno capace di Elizabeth Moss sarebbe risultata noiosissima e invece grazie alla sua performance strepitosa riesce a mantenere viva l'attenzione dello spettatore: i suoi primi piani rendono appieno la "pazzia" in cui June sembra sprofondare nel corso della puntata. Ottime anche la fotografia e la regia di questa puntata: i contrasti tra la stanza d'ospedale bianca in modo quasi oppressivo e il rosso del vestito di June li ho particolarmente apprezzati.

Edison-l'uomo che illuminò il mondo

Uscito da noi in netto ritardo rispetto alla release originale, Edison-l'uomo che illuminò il mondo racconta della sfida tra Thomas Edison (B.Cumberbatch) e George Westinghouse (M.Shannon) per illuminare le città con l'elettricità. Il film è molto interessante ed accattivante ed è appassionante vedere la sfida tra i due uomini per vedere chi riuscirà a prevalere. Il montaggio e la regia sono molto validi ma è il vero punto di forza del film sono le performance degli attori. Cumberbatch dà sempre il meglio di sé quando si ritrova ad interpretare personaggi dalla personalità difficile e complessa e Michael Shannon è anch'egli ottimo.
Se vi piacciono i biopic storici questo è un film che non vorrete assolutamente perdere.

giovedì 18 luglio 2019

Spider-man: Far From Home

Spider-man: Far From Home segna il ritorno del MCU dopo Avengers Endgame ed ero sinceramente curiosa di vedere come avrebbero sviluppato la trama.
Il film mi ha convinta: non dimentica quanto accaduto in precedenza anzi fornisce pure una spiegazione su quanto accaduto ai vari studenti (mi era sembrato strano in Endgame che si ritrovassero tutti a scuola come se tutti gli studenti fossero svaniti), sono presenti anche vari riferimenti a Tony e fa piacere che mantengano il forte legame tra lui e Peter.
Peter e i suoi amici si ritrovano a fare una gita scolastica per mezza Europa e il tutto è divertente se si sorvola sulle solite immagini distorte americane sui paesi europei (nella breve parentesi olandese mancava solamente una bionda con gli zoccoli)... Il cattivo è un personaggio interessante e Jake Gyllenhall è molto bravo, diciamo che solo la parte sulle sue motivazioni mi è sembrata poco convincente. Gli scontri tra Spider-man e Mysterio sono fatti davvero molto bene.
Come sempre attenzione alle scene post-credits che questa volta sono davvero interessanti, soprattutto la prima.
Nel complesso film decisamente promosso!

martedì 16 luglio 2019

Nomination Emmy: le mie considerazioni

Devo dire che quest'anno sono parecchio soddisfatta delle nomination agli Emmy: quasi tutti quelli che volevo assolutamente che fossero nominati lo sono poi stati.

COSE CHE MI SONO PIACIUTE

-Le nomination per Fleabag, una delle migliori comedy in circolazione. Peccato solo che abbiano lasciato fuori Andrew Scott.
-Jodie Comer è stata nominata! Temevo che anche quest'anno preferissero solo Sandra Oh e invece sono nominate entrambe. Nel complesso meritate tutte le nomination per Killing Eve.
-When they see us e Chernobyl giustamente riconosciute come miglior miniserie. Ottime anche tutte le nomination per i vari interpreti.
-Mandy Moore si unisce al gruppo degli attori nominati per This is us ed era anche ora!
-Mrs Maisel domina nelle comedy.

COSE CHE NON MI SONO PIACIUTE

-Nè David Tennant né Michael Sheen nominati per Good omens?? Davvero??
-Troppe le nomination attoriali per GoT anche se probabilmente si è voluto dare un riconoscimento ad attori/attrici snobbati in passato: 4 delle 6 nomination per attrice non protagonista drama sono in ogni caso eccessive, soprattutto se lasciano fuori dalle nominate Susan Kelechi Watson (This is us).
-Il povero Justin Hartley rimane l'unico di This is us a non essere mai stato nominato...
-Glow meritava più della sola nomination per Betty Gilpin.

domenica 14 luglio 2019

The handmaid's tale 3x08

Eccoci al consueto appuntamento settimanale con The handmaid's tale. Occhio agli spoiler come sempre.
Devo dire che questa puntata non mi ha entusiasmata, anzi a tratti l'ho trovata proprio noiosa.
Non sono stati fatti passi avanti se non per il fatto che l'ancella che accompagna June è stata uccisa dopo essere stata portata all'esasperazione: le altre ancelle infatti non la considerano dopo quello che ha fatto a June.
L'atteggiamento di June sta prendendo una piega pericolosa: sembra sempre più esasperata ma al contempo distaccata da quanto accade intorno a lei. Comportandosi così rischia grosso.
Buona parte della puntata è stata dedicata al passato di Lydia: da un lato ho apprezzato che non le abbiano dato chissà che tragico background anzi hanno mostrato come fosse cattiva e vendicativa anche in passato, dall'altro però non mi sembra che queste parti abbiano aggiunto chissà che al personaggio se non fornire ad Ann Down di mettersi in mostra in modo diverso dai soliti panni di zia Lydia.
Sembrerebbe poi che vogliano spostare June dalla casa del comandante Lawrence e spero che non sia così perché a inizio stagione lui mostrava il potenziale per essere un personaggio intrigante, anche se nelle ultime puntate lo hanno un po' accantonato.
Nel complesso mi sembra che questa stagione sia meno fluida delle passate. Speriamo si rimetta in carreggiata.

martedì 9 luglio 2019

The handmaid's tale 3x07

Eccoci al consueto appuntamento settimanale con The handmaid's tale. Occhio agli spoiler come sempre.
Mai una gioia per la nostra June che mai come in questa puntata sembrava potesse avvicinarsi alla figlia Hanna ma la sua compagna ancella vanifica il tutto parlando con zia Lydia, a quel punto June perde la calma e quasi strangola l'ancella. Non capita spesso di vedere June perdere la calma in quel modo e la Moss è riuscita appieno ad esprimere tutta la frustrazione provata dal suo personaggio.
Prosegue intanto la mediazione della Svizzera per la piccola Nicole: in questa puntata è toccato ad Emily rispondere ad alcune domande. Emily poi sembra riuscire a parlare con Moira in un modo in cui ancora non riesce a fare con sua moglie: mi piace l'idea che le due possano diventare amiche ed aiutarsi a vicenda.
Serena poi sembra sempre più pronta a riconnettersi col marito se il sensuale tango che hanno ballato alla festa dei comandanti è un buon indicatore. Parlando della festa direi che il commento fatto da una delle mogli sembra mostrare come a Washington anche le mogli siano meno morigerate di come vogliano apparire. sarà interessante seguire Fred e Serena alla scoperta dei differenti stili di vita nella capitale.
Puntata che tutto sommato non ha fatto fare poi tanti passi in avanti, anzi semmai passi indietro dato che ora June sembra ancora più lontana da Hanna.

Stranger Things 3

Dopo una lunga attesa è finalmente tornato Stranger Things con una nuova stagione. Anche in questo caso 8 puntate. Devo dire che questa terza stagione mi è piaciuta moltissima, anche più della seconda: infatti ritengo che abbiano fatto tesoro di alcuni errori compiuti nella passata stagione e si siano impegnati a non ripeterli. Qui per fortuna non c'è stato nessun episodio 7 completamente scollegato dalla narrazione con focus su un solo personaggio. La trama della terza stagione invece divide tutto il gruppo in 4 filoni narrativi che si riuniscono in modo perfetto nel finale di stagione.
Uno dei filoni è formato dal gruppo Undici-Max-Will-Lucas-Mike: le due coppie alle prese con i primi problemi d'amore e Will a fare da terza o meglio quinta ruota del carro. Ci sono dei momenti comici esilaranti soprattutto dovuti alla reazione di Hopper alla relazione Undici-Mike. Mi è piaciuto poi che abbiano trovato il modo di far condividere scene a Max e Undici: un modo per far crescere Undici e darle nuove punti di vista diversi da quelli, maschili, di Mike e Hopper. Molto realistica anche la reazione di Will di fronte ai mutati interessi dei suoi amici.
Un secondo filone è quello formato dall'inedito quartetto composto da Dustin-Steve-Robyn-Erica: gli sceneggiatori hanno visto quanto la coppia Dustin-Steve fosse piaciuta nella seconda stagione e hanno reso il tutto ancora più interessante e divertente unendo ai due la new entry Robyn, collega di Steve alla gelateria, ed Erica, la sorellina di Lucas, che è uno spasso in ogni scena in cui compare. Devo dire che il loro segmento è stato uno dei migliori e più divertenti di tutta la stagione.
Il terzo filone è formato dalla coppia Jonathan-Nancy alle prese col mondo del lavoro e loro sono tra quelli che forse hanno avuto meno spazio rispetto alle due stagioni precedenti, in particolare Jonathan.
L'ultimo filone è poi formato dagli adulti, ovvero Hopper-Joyce, a cui si aggiungono poi il russo Alexei e Murray, come sempre utile e divertente.
Non voglio svelare troppo sulla trama perché non voglio spoilerare troppo però ho apprezzato molto la trama che coinvolge i russi e il modo in cui hanno reinserito il Mind Flyer. La narrazione entra nel vivo soprattutto dalla terza puntata perché nelle prime due coinvolge personaggi secondari di cui in fondo importa relativamente poco. Inoltre la decisione di separare il gruppo in piccoli sottogruppi mi è piaciuta anche se non vedevo l'ora che fossero tutti riuniti. La new entry Robyn è  un personaggio che si è ben integrato con il gruppo e anche l'idea di dare più spazio alla sorellina di Lucas è stata vincente.
Per quanto nel complesso ci siano stati molti momenti divertenti non sono mancati momenti di tensione, colpi di scena e anche momenti commoventi. Un'unica pecca forse il fatto che dato l'alto numero di personaggi non sempre tutti riescono ad avere molto spazio. Però si tratta di inezie. Nel complesso un'ottima stagione e speriamo che anche la quarta sia all'altezza.

The english game

The english game è una miniserie Netflix, realizzata dai creatori di Downton Abbey, e incentrata sulle origini del calcio moderno. I protago...