serie tv

giovedì 16 gennaio 2020

Piccole donne

Ci sono stati un sacco di adattamenti del romanzo Piccole Donne di L.M.Alcott, sia per la tv che per il cinema, e quindi si potrebbe pensare che non ci fosse la necessità di farne uno nuovo. Eppure Greta Gerwig è riuscita nell'intento di rendere accattivante e diverso dal solito il suo Piccole donne. Una delle sue scelte più felici è senza dubbio la decisione di non seguire una narrazione in ordine cronologico ma di passare tra passato e presente unendo gli avvenimenti per tematiche e creando così degli interessanti parallelismi come ad esempio le scene delle due malattie di Beth. In questo modo lo spettatore riesce a rimanere ancora sorpreso nonostante il materiale sia decisamente noto. Ho molto apprezzato che tutte le ragazze vengano approfondite in ugual misura, anche Amy che non è mai stata la mia preferita acquista spessore in questa versione.
Oltre ad un'ottima regia e sceneggiatura il film può contare su un cast decisamente azzeccato: Saoirse Ronan è una Jo assolutamente perfetta e la chimica con il suo amico Chalamet è notevole. Florence Pugh è un'ottima Amy e Meryl Streep è irresistibile come zia March.
Nel complesso credo che sia una delle miglior trasposizioni di sempre.

lunedì 13 gennaio 2020

Oscar 2020: le mie considerazioni

Sono uscite le nomination agli Oscar: poche sorprese e tante conferme.
Considerazioni sparse sulle varie categorie. per quanto riguarda la categoria miglior film per l'ennesimo anno sono nominati 9 film, ma nominarne 10 gli fa così schifo? Comunque nessuna sorpresa in questa categoria.
Felice della nomination come miglior attore a Banderas, ci credevo poco dopo che era stato snobbato ai SAG e ai Bafta. Mi spiace per Taron Egerton ma avrà occasione di rifarsi. In ogni caso contro Phoenix credo ci siano poche speranze per tutti. Le nomination ai Bafta avevano preannunciato il ritorno nella cinquina donne protagoniste per Saoirse Ronan (a che numero è già arrivata? Pazzesca! A fine carriera potrebbe avere più nomination della Streep) e l'ingresso di Florence Pugh nelle non protagoniste. Decisamente Piccole donne è piaciuto. Altra sorpresa è la presenza di Kathy Bates che come per Banderas davo fuori dai giochi.
La cinquina della regia è la stessa di Golden Globes e Bafta. Contentissima per la presenza di Klaus nella cinquina miglior film d'animazione che è forse una delle categorie più incerte da prevedere quest'anno.
Beyonce fuori dalla canzone originale.
In generale Netflix può fregarsi le mani perché ha davvero molte nomination ma anche Parasite, 1917 e C'era una volta a Hollywood dominano.

sabato 4 gennaio 2020

La dea fortuna

Annamaria (J.Trinca) deve fare degli accertamenti in ospedale e decide quindi di lasciare i suoi figli per qualche giorno a casa della coppia di amici, Alessandro (E.Leo) e Arturo (S.Accorsi).
Ho sempre amato molto il cinema di Ozpetek, anche se alcune delle sue ultime opere come Rosso Istanbul mi avevano convinto meno. Con La dea fortuna invece torna a fare centro, realizzando uno dei suoi film migliori: si contende con La finestra di fronte il primo posto. Ozpetek ha realizzato un film maturo, intenso, mai sopra le righe. Sono presenti molte delle caratteristiche del suo cinema ma qui fila tutto in modo perfetto. Senza dubbio, oltre ad un'ottima regia e sceneggiatura, il film è aiutato da un cast ottimo: sono tutti bravi ma devo dire che io sono rimasta molto impressionata da Edoardo Leo, che conoscevo come attore in ruoli comici, ma che qui è davvero magnetico ed intenso e convincente anche nelle parti drammatiche. Come sempre poi la colonna sonora è perfetta ed in sintonia con le immagini.
Davvero un film da non perdere.

The english game

The english game è una miniserie Netflix, realizzata dai creatori di Downton Abbey, e incentrata sulle origini del calcio moderno. I protago...