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mercoledì 8 maggio 2019

Avengers: endgame

Sono finalmente riuscita a vedere Avengers Endgame e la mia recensione esce anche dopo che i registi, i Russo, hanno tolto il divieto di spoilerare il film (come dimostrato anche dal nuovo trailer di Spiderman Far From Home).
Con questo capitolo si chiude un'era nel MCU e diciamo addio ad una serie di personaggi per andare avanti con altri e in attesa che ne vengano presumibilmente introdotti di nuovi.
Il film dura quasi tre ore ma sinceramente a me la lunghezza non è pesata per niente: avevo letto di alcuni che si erano lamentati per una certa lentezza nella prima parte. A me invece è piaciuto che si siano presi il tempo di approfondire le conseguenze di Thanos e di mostrarci come i vari eroi abbiano reagito diversamente: da Tony che si è costruito una famiglia con Pepper, a Cap che va ad incontri con sopravvissuti, a Clint diventato giustiziere dopo aver perso tutta la famiglia, a Thor ingrassato e interessato solo all'alcol. Tutta la parte del piano per recuperare le gemme per poter riportare indietro gli scomparsi ha fornito anche l'occasione per omaggiare tutto l'universo Marvel con richiami a molti film, alcuni evidenti (la battaglia di New York contro i Chitauri), altri meno (Jarvis da Agent Carter!). Ha fornito anche lo spunto per alcune scene divertenti (soprattutto i nostri a New York); in alcuni casi però avrei preferito un po' meno spazio alle gag: funziona il nuovo Hulk che fatica a comportarsi come nel 2012, molto meno invece Thor che rincontra la madre: in questo secondo caso avrei preferito un po' più serietà.
Lo scontro finale contro Thanos è stato poi assolutamente epico: una battaglia davvero bella, con momenti esaltanti, vedi Cap che riesce a usare il martello di Thor. Il sacrificio poi di Tony mi ha fatta piangere, ci sono rimasta malissimo anche se era lecito aspettarsi che non tutti i nostri si sarebbero salvati. La cosa che mi ha convinta meno è stata la parte finale con Steve che nel riportare le gemme nella loro linea temporale finisce per fermarsi nel 1970 a vivere con Peggy: per quanto sia romantico che riesca a coronare il suo sogno d'amore, ho trovato che snaturasse un po' i personaggi, in particolare quello di Peggy.
Nel complesso direi un'ottima chiusura di questa fase: non era facile tirare le fila in modo credibile e per me ci sono riusciti bene. Certo che personaggi come Tony Stark e Steve Rogers mancheranno parecchio.

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